lunedì 28 settembre 2015

Nuove prove per nuove idee.

Questo periodo di convalescenza mi sta corrodendo, così mi sono fatta prestare da mia cognata il 'tricottino', un pratico strumento a manovella per realizzare, con filati di cotone o lana leggera, una catenella tubolare della lunghezza qual si voglia.
Un esperimento, io che con lana e cotone non ho mai lavorato, volevo capire se potevo proporre qualcosa di diverso dal mio solito ricamo.
Ed ho realizzato alcuni girocolli morbidi, ognuno col suo particolare pendente.
Il primo che vi presento è un collier in cotone bordeaux con pendente in seta bianca, una semplice margherita, e l'ho chiamato "L'ultimo fiore"


Il secondo collier è in cotone lucido e morbidissimo, effetto piuma, con un pendente in feltro, carico di colori classici delle belle giornate autunnali, l'azzurro del cielo sereno, il bordeaux e il beige delle foglie prossime a cadere, impreziosito da questo bottone che deve ricordare l'eclissi lunare di questi giorni, questo quarto di luna che svanisce adagio lasciando il posto ad una luna rossa che avanza.


Questo collier trittico, nei toni pastello del verde acqua, del lillà e dell'arancio, realizzati in filo di cotone e racchiusi con un fermo a doppio nodo molto semplice.


Ed ora un doppio bracciale con orchidea in feltro e perla al centro, in filato bianco, bellissimo anche come ferma coda.


Si, in effetti mi sono sbizzarrita, arrabbiandomi non poco col marchingenio che teoricamente hanno inventato per velocizzare la realizzazione del tubolare, ma queste maglie che scappano da tutte le parti !!!
In ultimo un nuovo pendente, che andrà a chiudere uno scaldacollo in lana dai colori pachi autunnali.... che ricorda un sole Maia... a me piace, e a voi?


domenica 20 settembre 2015

Una tovaglietta per la colazione: Broderie Suisse

Piano piano mi rimetto all'opera, ho una decina di lavori eseguiti durante i corsi di cucito di questa primavera da rifinire.
Il primo a cui tenevo in particolar modo è una tovaglietta per la colazione, ricamata a Broderie Suisse con il punto stella, un'angolatura tutta ricamata con fiori Genzianella e l'angolo opposto con Roselle in uguale colore ed intensità del tessuto.
Quadrettatura arancione della Teleria F.lli Graziano appoggiata su una base di cotone beige, che è stata usata anche per produrre lo sbieco per rifinire il bordo.
Questo il risultato finale

broderie suisse

broderie suisse

Ed una presentazione finale come si deve, pronta per l'uso: un caldo the al bergamotto con miele.

punto stella

giovedì 17 settembre 2015

Un Gufetto dormiglione

Un piccolo tondo di legno, ben levigato e base per il nuovo disegno col pirografo: un gufetto dormiglione!


Lavorare su un tondo di 3cm di diametro non è stato proprio il massimo... povere le mie dita!
E siccome il gufetto deve trasmettere allegria, ho pensato di dare un toco di colore con i pastelli acquarellabili.



Infine, dopo una mano di stabilizzante, con un cordino di juta, ho creato il gancetto per usarlo come ciondolo.



E sul  retro , per non sbilanciarmi troppo, un cuore e volendo lo spazio dove scrivere il nome della persona a cui lo si regala.


Un'idea semplice, simpatica e diversa. Per voi tutte!

mercoledì 9 settembre 2015

A tutto Minnions

5 Settembre 2015
Notiziona nella Provincia Granda, sul web spopola un unico titolo 
"Il Panta si sposa a Borgo San Dalmazzo"

E voi direte: e a noi che ce importa?
Uno -  perché il Panta si è sposato con i Minnions come testimoni!
Due - perché il Panta è lo zio di Leo e Riki, nonchè il mio celeberrimo fratello..

Un'idea dei miei figli... lo zio ci porta l'invito a nozze, un esilarante gruppo di Minnions annuncia l'evento straordinario, straordinario sì, visti gli ...antanni di convivenza: la Marisa ce l'ha fatta!
Perché quindi non regalare agli zii i Minnions Just Married?

Partono un paio di schizzi... ma chi l'ha mai vista una Minnion? E come li realizzo?
Idea! Gli ovoloni delle uova di Pasqua della Kinder! E via col feltro! Taglia e cuci, taglia e incolla... capelli... occhiali... vestiti e bouquet della sposa: fatto!

Broderie suisse

Pronti, si parte per quel di Chiusa Pesio dove è previsto il rinfresco pomeridiano... tutto ottimo!
E grande sorpresa sul tavolo... due invitati in più... 
"E chi paga?" Pensa il Panta perplesso...


La Marisa si domanda "E questa sarei io?" mentre il Panta continua con i suoi pensieri "Questo ha già mangiato, vedi quanto è grasso! Avrà lasciato qualcosa per gli altri invitati?"


AUGURI !!!


martedì 1 settembre 2015

Scorci di giornate di fine estate.... !

Eccomi, dopo un po' di forzata pausa, a riscrivere su questo blog.
Forzata pausa si, operata per la Sindrome di regresso toracico a Rovigo (giusto girato l'angolo!!!), sono tutt'ora a riposo per non compromettere l'esito operatorio, e per ora positivo.
Questo significa, ahimè, anche l'impossibilità di ricamare e proseguire con i miei corsi di cucito e ricamo. 
Ma per il prossimo inverno dovrei aver recuperato, mi auguro, almeno in parte l'uso del braccio, per poter continuare almeno con i lavori sospesi.
Allora vi aggiorno su alcuni lavoretti che avevo cominciato, come il ricamo a punto croce del gatto nero, che ora rimarrà anche lui lì in fermo per un po'.
Ero arrivata ad iniziare il musetto prima di partire per Rovigo


E durante la prima giornata di ospedale forzata, sono avanzata un poco nel lavoro, che comincia a prendere forma.



In questi giorni post-operatori, invece, di fermo forzato in casa, ho cominciato ad insegnare a mio figlio maggiore, Leonardo, l'utilizzo del pirografo, visto che come me è appassionato di disegno e voleva fare qualcosa di diverso, d'altronde la scuola non è ancora alle porte, i compiti sono terminati e non si può solo e sempre giocare a baseball!!!
Cosi, trovata una placchetta di legno leggero, ho abbozzato il soggetto da Leo scelto, uno scoiattolo; ora viene il difficile: pirografarlo!
In effetti il mio non è un pirografo da professionisti, con la penna comoda e facile da maneggiare, ma è più un saldatore adattato alla situazione.
In più lui è mancino, e non terrà mai la mano e il braccio nella stessa posizione, scomoda, che riesco a mantenere io. 
Così, dopo diversi tentativi, abbiamo optato per creare una base d'appoggio rialzata, una bella ciotola rovesciata, cosa che gli permette di tenere il braccio rialzato e rilassato e tenere la mano morbida e precisa per l'incisione sul legno.


Direi che come inizio non è male! Bravo Leo, tutto mamma.....


Poi un altro lavoretto molto particolare, iniziato prima di Ferragosto, che è piaciuto molto ai bambini. Tutto è iniziato con i due ovoloni porta-regalo delle uova di Pasqua Kinder... cosa sarà nato?